martedì 17 gennaio 2017

Ba-che-ca

Ho scritto talmente tante cazzate che me ne pento profondamente. Anche solo a rileggere i titoli mi sale la tachicardia e la vergogna e mi assale la voglia di eliminare tutto. Probabilmente avrei dovuto fare più cazzate nella vita invece di scriverle ma ormai è andata così. Che poi un cazzo, ho appena 20 anni di tempo ne ho da vendere. Ma seriamente, mi vergogno come una ladra di ciò che scrivevo.

Di stupidaggini o di cose ne ho fatte anche io. Più negli anni passati. Solo che a volte non me ne ricordo, non ci penso. E' passato così tanto tempo e sono cambiate così tante cose che non me ne ricordo.
Ho una bacheca in camera che mi aiuta nei momenti di sconforto a ricordare tutte le cavolate fatte fino ad adesso. Che poi magari non sono nemmeno cavolate:

Ci sono gli autografi sui biglietti dello spettacolo di Ficarra e Picone visti un estate con i miei genitori; c'è il volantino con tanto di biglietto e foto dello spettacolo di Baz (presente il comico ...?) del 2012 visto con la mia migliore amica un estate con tanto di cover dopo, di non ricordo quale gruppo ma ricordo noi abbracciate su uno scalino a cantare a squarciagola;
Ci sono i biglietti consumati della FIDS di due campionati regionali; la mia prima tessera da membro junior del WWF; un disegno degli Avengers che era assieme alla mia meravigliosa action figure di Hulk (che devo dire mi rappresenta alquanto ...);
C'è il volantino della cover band di Vasco dove suonò anche il suo tastierista con la barbetta arancione (e la mia amica fece colpo sul cantante e questo poteva dire altri concerti gratis); c'è il post-it di tutti i contatti del mio Liceo; un sacchetto con un bottone del mio giacchetto preferito (è un anno che lo devo attaccare ma dondolante sulla bacheca dà un tocco id classe); una bustina da zucchero vuota con su una di quelle frasone che a me piacciono tanto "La cosa seccante di questo mondo è che gli imbecilli sono sicuri di sé, mentre le persone intelligenti sono piene di dubbi (Bertrand Russel)"
C'è un fiocco di neve fatto con la carta, un sudoku fatto al Liceo nascosto da vari volantini di musei dove devo ancora andare; c'è la frase del biscotto della fortuna mangiato in un estate meravigliosa a casa della mia amica (si praticamente sto solo da lei)
C'è un bigliettino dei BaciPerugina con una frase di Dante; il biglietto della galleria degli Ufizi assieme al biglietto da visita del ristorante in cui sono stata con un amico prima del museo (era il giorno della maratona quindi la città era mezza chiusa e io volevo sparare ad ogni pirla che avesse su delle scarpe da ginnastica e un numerino al petto);
C'è la carta che conteneva un biscotto della fortuna preso quest'anno l'ultimo giorno di lezioni prima delle vacanze ad un ristorante buonissimo assieme a quelle matte della mia Università; il biglietto da visita di un erborista che fa anche la Naturopata qualunque cosa significhi; ci sono i biglietti per Pistoia con tanto di orari dei pullman, la mia amica (che devo trovarle un cavolo di nomignolo) doveva fare da modella ad un fotografo alternativo e ci siamo lanciate all'ultimo minuto in quella che è stata forse la cosa più folle che riesco a ricordare, (in tre giorni non ho chiuso occhio, la serratura interna della porta era stata rimossa, il padrone di casa è entrato due volte la notte per usufruire del bagno e non mi pento affatto di aver chiuso a chiave la porta di camera e di aver rubato del cibo e aver lasciato la casa in disordine subito dopo essere scappate in direzione della stazione e non è finita lì ...)
Ci sono gli orari dei pullman per andare in città; il biglietto del concerto della Bandabardo; i biglietti del viaggio per il concerto di Caparezza; i biglietti del mio recente viaggio a Bologna in una clinica privata che sembrava un albergo a cinque stelle! e i biglietti del battello e dei musei di Venezia.

Ci sono anche altri fogliettini e foglietti ma sono minori e a rileggere tutto questo forse avrei bisogno di una bacheca più grande o di fare un po' di ordine ...
In ogni caso mi piace tenere tutte queste belle cosine perché quando passo così tanto tempo senza fare niente o senza vedere nessuno, entro nello sconforto e ricordare mi risolleva il morale.

2 commenti:

Deriolend ha detto...

noi siamo la nostra cameretta!

Alikea ha detto...

Siamo quindi un po' un disastro ...