mercoledì 5 ottobre 2011

Frances Hodgson Burnett Il Giardino Segreto II °

Questo libro è talmente tanto bello che non riesco a levarmelo dalla testa.
Non potevo fare solo un post per questa meraviglia. Come già precedentemente detto oltre, ad essere scritto molto bene e cn parole tali da farti entrar all'interno della storia con grande facilità , è anche una fonte splendida di idee e frasi innovative.
Quindi, visto che l'altra volta non ho potuto continuare perchè avevo scritto molto , continuo adesso con un altro splendido pezzo tratto da una delle prime conversazioni tra Mary e Colin (suo cugino) essendo "ammalato" non escie mai dalla stanza e odiando l'aria fresca non è mai neanche scito dalla casa:

"-Stà venendo la primavera?- disse lui - Com'è? Non si vede nulla dalle stanze, quando si è ammalati.
- La primavera è il sole che splende sulla pioggia , e la pioggia che cade sul sole che splende, e le painte che spuntano dalla terra e lavorano sotto terra - Rispose Mary."

Bellissimo no? Questo che stò per scrivere è il momento preciso in cui Mary incontra Dickon. Il fratello della sua cameriera una ragazzo ... diverso che abita con gli animali.

"Quando raggiuns eil cancelletto, lo aprì e andò oltre. Aveva udito un fischio lieve e singolare e voleva sapere di che cosa si tratasse. Vide una cosa stranissima, che quasi le mozzò il fiato. Un bambino era seduto sotto un albero e, con la schiena appoggita al tronco, suonava un rudimentale zufolo di legno. Il suo aspetto era buffo : aveva il nasino all'insù e le guance rosse come papaveri. Mary non aveva mai visto , in un viso di un ragazzo, occhi così tondi e così azzurri.  [...]
Quando vide Mary, alzò la mano e le parlò con una voce così bassa che sembrava il suono del suo zufolo.
-Non muoverti - disse - Li faresti scappare via.
Mary rimase immobile. Lui smise di suonare e cominciò ad alzarsi, così piano da non farsene accorgere. Alla fine fù in piedi , alloralo scoiattolo si arrampicò sui rami dell'albero , il fagiano ritrasse il capo e i conigli ripresero a saltellare, per niente spaventati.
-Sono Dickon - si presentò il ragazzino - So che tu sei la signorina Mary.
Mary aveva subito capito che era Dickon. Chi altri avrebbero potuto incantare conigli e fagiani come gli indigeni dell'India incantavano i serpenti?
Aveva la bocca larga e carnosa e un sorriso gli illuminava il volto"

Ora, con una descrizione del genere di un ragazzo (occhi grandi e azzurri, bocca carnosa , un sorriso illuminante e tante altre caratteristi meravigliose) come può una ragazza rimanerne indifferente?

P.S. non so come mai ma mentre scrivevo canticchiavo questa canzone ...

Nessun commento: