lunedì 31 ottobre 2011

Jack-o'-lantern

L'usanza di Halloween è legata alla famosa leggenda dell'irlandese Jack, un fabbro astuto, avaro e ubriacone, che un giorno al bar incontrò il diavolo. A causa del suo stato d'ebrezza, la sua anima era quasi nelle mani del diavolo, ma, astutamente, riuscì a far trasformare il diavolo in una moneta promettendogli la sua anima in cambio di un'ultima bevuta. Jack mise il diavolo nel suo borsello, accanto ad una croce d'argento, cosicché egli non potesse ritrasformarsi. Allora il diavolo gli promise che non si sarebbe preso la sua anima nei successivi dieci anni e Jack lo lasciò libero.
Dieci anni dopo, il diavolo si presentò nuovamente e Jack gli chiese di raccogliere una mela da un albero prima di prendersi la sua anima. Al fine di impedire che il diavolo discendesse, il furbo Jack incise una croce sul tronco. Soltanto dopo un lungo battibecco i due giunsero ad un compromesso: in cambio della libertà, il diavolo avrebbe dovuto risparmiare la dannazione eterna a Jack. Durante la propria vita commise tanti peccati che, quando morì, rifiutato dal paradiso e presentatosi all'Inferno, venne "cordialmente" scacciato dal demonio che gli ricordò il patto ed era ben felice di lasciarlo errare come anima tormentata. All'osservazione che era freddo e buio, il demonio gli tirò un tizzone ardente (eterno in quanto proveniente dall'Inferno), che Jack posizionò all'interno di una rapa che aveva con se. Cominciò da quel momento a girare senza tregua alla ricerca di un luogo di riposo sulla terra. Halloween sarebbe dunque il giorno nel quale Jack va a caccia di un rifugio. Gli abitanti di ogni paese sono tenuti ad appendere una lanterna fuori dalla porta per indicare all'infelice anima che la loro casa non è posto per lui.

E voi? Siete pronti per questa notte spettrale?

venerdì 28 ottobre 2011

Ribadire concetti

Il ribadire concetti all'interno della mia classe ormai e un'abitudine.
Non si fa in tempo a dire una cosa , dove tutti sono concordi , che venti minuti dopo c'è sempre qualcuno che contraddice ciò che è stato appena detto.
La coerenza nella mia classe è un cosa strepitosa -.-"
Quante volte è stato ripetuto :
"Non dobbiamo rispondere male ai professori. Altrimenti peggiorano le cose per NOI . Hanno ragione quando ci sgridano "
Ma evidentemente nelle menti dei miei compagni di classe il messaggio è un altro :
“Ascoltate ragazzi non intrigatevi la vita a battibeccare con i prof tanto avranno sempre ragione loro anche se voi state zitti”
Il problema è che loro non ci pensano minimamente a restare zitti durante  le ore di lezione.
Come per ogni singolo minimo sciopero, praticamente inesistente, di una microscopica associazione, i cui membri si possono contare con le dita delle mani, loro non vengono a scuola .
Noooo, loro preferiscono rimanere nemmeno a casa a dormire no! Loro si alzano sempre alla stessa ora le 7 e gironzolano per le vie non del loro paese no! In un altro paese a girovagare come zingari senza alcuna meta prestabilita.
Che poi mi chiedo , dové tutto questo divertimento?
(Considerando che la maggior parte delle volte che metà della classe non c’è i professori sono molto più simpatici e spiritosi e che sempre le stesse volte si va al computer , si guarda un film e i professori ci lasciano 5/10  minuti di libero sfogo???)

P.S. non so se è chiaro il concetto ma sono leggermente secchiona …. E mi piace .

martedì 25 ottobre 2011

Per ricordarti come un grande

Sei un grande , perchè parlare al passato non serve a niente.
Ogni domenica con la televisione incollata a guardare te, voi Sic e Rossi. Un'anima sola divisa in due corpi.
Tu eri un grande e lo sei ancora nei nostri ricordi .... nelle nostre menti.
Ciao.

sabato 22 ottobre 2011

Storie del Mondo

C’era una volta la Terra. Era bella piena di vita ma era ferma , immobile.
Nelle Terra abitavano molte specie diverse di piante e animali. Da una parte di essa c’era sempre il sole e la vita cresceva rigogliosa. Dall’altra parte della Terra era buio nulla cresceva. La Terra  era felice dell’abbondanza della parte del sole ma le piante non cessavano mai di crescere , gli animali non si riposavano mai ed era sempre caldo. Ma dalla parte del buio le piante non crescevano e gli animali erano quasi inesistenti e faceva sempre freddo.
Così la Terra decise di girare in torno a se stessa “Così –diceva- ogni parte di e sarà felice”
Così girò e girò su se stessa senza smettere mai ed ogni parte di essa era felice.
Ma la differenza tra notte e giorno , caldo e freddo era troppo netta e piante e animali avevano bisogno di più stabilità. Così un giorno dopo essersi consultata con l’amico Sole lui le disse “Cara Terra la soluzione è semplice. Le tue piante e i tuoi animali non possono stare senza di me ma non possono rinunciare neanche alla notte. Hanno bisogno di cambiamenti ma non rapidi lenti e costanti. Fai così , cara amica , gira in torno a me , così potrai garantire luce e notte , caldo e freddo e tutto questo senza troppa fretta”
La giovane Terra accettò con piacere i consigli dell’amico Sole e cominciò a girare non solo su se stessa ma anche attorno al Sole.
E da quel momento tutti sulla terra furono felici e ringraziarono il giorno, la notte , l’estate , la primavera, l’autunno e l’inverno per tutto ciò che gli anno regalato e che gli regaleranno.

domenica 16 ottobre 2011

Abbandonando il passato ...

Ormai mi rendo conto di essere grande.
Ma abbandonare il passato è più difficile di quanto si creda.
Mentre sistemavo la mia camera mi sono apparsi ricordi di ogni genere. Dalle bambole con cui giocavo agli indianini con cui combattevo. Lasciare il passato è difficile ma l'ho capito solo oggi.
Non so se esistono persone come me, che vogliono tenere ben conservati pupazzi e pupazzetti per i futuri figli. Quando entro nelle stanze degli altri mi rendo conto che hanno rinunciato all'essere bambini molto tempo fa. Non vi è più un ricordo in vista, più un oggetto. Poi ci sono quelle persone che sono gradi , mature ma varchi la soglia della loro stanza ecapisci che quella maturità è dovuta ad un essere bambini seminascosto che ancra li aiuta nelel decisioni difficili.
Non so se avete visto il film "Immagina che ... " . Dovreste vederlo.
Parla proprio di questo .

mercoledì 12 ottobre 2011

Avril Lavigne Alice Traduzione

Sarò un pò di parte ma ma francamente questa canzone è la più bella che abbia mai sentito. Dopo aver visto il meraviglioso capolavoro di Tim Burton, Alice in Wonderlan,  quando ho ascoltato questa canzone alla fine del film sono rimasta letteralmente estasiata. Chiamatemi pazza, ma è proprio così .
Non ho respirato per tutta la durata della canzone per timore di non riuscire a sentirla e di perdermi anche una delle sue note.

Fare un passo falso
Girare vorticosamente
Sono sotto terra
Sono caduta
Si sono caduta

Sto andando fuori di testa,
dove sono ora?
Sotto sopra,
e non riesco a fermare niente ora
Non riesco a fermarmi ora

Io, io me la caverò
Io, io sopravvivrò
Quando il mondo starà crollando
Quando cadrò e colpirò il suolo
Mi risolleverò
Non tentate di fermarmi
Io, io non piangerò

Mi sono ritrovata nel Paese delle Meraviglie
Sono ritornata con i piedi per terra
E’ tutto reale?
E’ tutta una finzione?
Prenderò posizione fino alla fine

Io, io me la caverò
Io, io sopravvivrò
Quando il mondo starà crollando
Quando cadrò e colpirò il suolo
Mi risolleverò
Non tentate di fermarmi
Io, io non piangerò

Io, io me la caverò
Io, io sopravvivrò
Quando il mondo starà crollando
Quando cadrò e colpirò il suolo
Mi risolleverò
Non tentate di fermarmi
Io, io non piangerò



lunedì 10 ottobre 2011

Rapporto figli genitori

Signori , signori signori.
Colui che dice che l'adolescienza , ovvero il periodo che ma dai 13/14 anni fino ai 16/17/18, è il periodo peggiore perchè si litiga continuamente con i genitori ...
E' un Cretino!
Facendo riferimento alla mia esperienza personale e a quelle dei miei amici , posso affermare quasi con certezza che NON esiste un periodo preciso della vita dove si litiga di più con i prorpi genitori :
Ogni momento è buono epr scagliarsi contro di loro!
Da quando il bambino comincia ad imparare i primi vocaboli , comincia a non sopportare i genitori.
E' scientificamente provato!
Parola = vai a quel paese!
E' facile!
Non bisogna però sottovalutare l'intelligenza e l'astuzia dei genitori , che scielgono sempre il momento meno opportuno per chiederti le cose .
Tu sei furioso e il genitore , manco a fallo apposta , è lì. Dietro di ti , dietro la porta di camera tua pronto epr parlarti e dirti qempre quella quattro cose che ti fanno saltare i nervi:
"Com'è andata oggi la scuola!"
"Hai preso qualche bel voto?"
"Ricordati che oggi arrivano i parenti fatti trovare pronta"
"Tutto bene?"
E ci sono diversi modi per rispondere :
Ignorandoli
Guardando da un altra parte facendo di "si" con la testa
Fucilarli con gli occhi
Rimanere in silenzio
e poi quella che preferisco rispondergli male .
Che , non riesco a capacitarmi ma rispondiamo in modi così ben articolati da fare invidia ai più grandi geni :
"Speriamo prenda fuoco quella scuola del cavolo!!! I voti che prendo di certo non vado a dirli a te in un momento come questo. Se i parenti mi vogliono vedere devono inginocchiarsi di fronte a me offrirmi dei sacrifici umani e portarmi in adorazione per tutto il paese e NO , non stò bene!!!"

L'incredibile è che invece di ringraziarci per il el discorso dettagliato della gironata che dimostra la nostra capacità di articolare le parole e di metterle assieme si arrabbinao perchè gli hai risposto male !
Incredibile!!!
Non c'è partita perchè : qualunque cosa TU dica, qualunque cosa TU faccia sarà sempre colpa TUA!!!!

mercoledì 5 ottobre 2011

Frances Hodgson Burnett Il Giardino Segreto II °

Questo libro è talmente tanto bello che non riesco a levarmelo dalla testa.
Non potevo fare solo un post per questa meraviglia. Come già precedentemente detto oltre, ad essere scritto molto bene e cn parole tali da farti entrar all'interno della storia con grande facilità , è anche una fonte splendida di idee e frasi innovative.
Quindi, visto che l'altra volta non ho potuto continuare perchè avevo scritto molto , continuo adesso con un altro splendido pezzo tratto da una delle prime conversazioni tra Mary e Colin (suo cugino) essendo "ammalato" non escie mai dalla stanza e odiando l'aria fresca non è mai neanche scito dalla casa:

"-Stà venendo la primavera?- disse lui - Com'è? Non si vede nulla dalle stanze, quando si è ammalati.
- La primavera è il sole che splende sulla pioggia , e la pioggia che cade sul sole che splende, e le painte che spuntano dalla terra e lavorano sotto terra - Rispose Mary."

Bellissimo no? Questo che stò per scrivere è il momento preciso in cui Mary incontra Dickon. Il fratello della sua cameriera una ragazzo ... diverso che abita con gli animali.

"Quando raggiuns eil cancelletto, lo aprì e andò oltre. Aveva udito un fischio lieve e singolare e voleva sapere di che cosa si tratasse. Vide una cosa stranissima, che quasi le mozzò il fiato. Un bambino era seduto sotto un albero e, con la schiena appoggita al tronco, suonava un rudimentale zufolo di legno. Il suo aspetto era buffo : aveva il nasino all'insù e le guance rosse come papaveri. Mary non aveva mai visto , in un viso di un ragazzo, occhi così tondi e così azzurri.  [...]
Quando vide Mary, alzò la mano e le parlò con una voce così bassa che sembrava il suono del suo zufolo.
-Non muoverti - disse - Li faresti scappare via.
Mary rimase immobile. Lui smise di suonare e cominciò ad alzarsi, così piano da non farsene accorgere. Alla fine fù in piedi , alloralo scoiattolo si arrampicò sui rami dell'albero , il fagiano ritrasse il capo e i conigli ripresero a saltellare, per niente spaventati.
-Sono Dickon - si presentò il ragazzino - So che tu sei la signorina Mary.
Mary aveva subito capito che era Dickon. Chi altri avrebbero potuto incantare conigli e fagiani come gli indigeni dell'India incantavano i serpenti?
Aveva la bocca larga e carnosa e un sorriso gli illuminava il volto"

Ora, con una descrizione del genere di un ragazzo (occhi grandi e azzurri, bocca carnosa , un sorriso illuminante e tante altre caratteristi meravigliose) come può una ragazza rimanerne indifferente?

P.S. non so come mai ma mentre scrivevo canticchiavo questa canzone ...