giovedì 29 settembre 2011

Notizie dalla classe ...

I grandi non si rendono conto di tutto quello che può accadere all'interno di una classe. Sono sconvolgenti infatti le cose che possono succedere lì dentro. E di certo la mia classe non mi aiuta a non conoscierle.

  1. Per prima cosa si presentano a ricreazione tizi sconosciuti e mai visti che lasciano rose rosse per ragazze mediamente carine che come delle persone emotivamente instabili si mettono a piangere dalla gioia e le amiche fidate l'abbracciano commosse e contente ma che dentro di loro covano una gelosia e un odio profondo per la "destinataria del dono" .
  2. Finiti due secondi (contati) dal suono della campanella di fine ricreazione il professore , il più instabile di tutti, si mette ad urlare e strepitare che questo non è un bar dove si può fare quello che si vuole e ci prega , poco educatamente e con parole non del tutto gentili, di metterci a posto di andare fuori se vogliamo continuare a mangiare e di buttare ogni sorta di contenitore per liquidi sia pieno che vuoto. Ci informa anche che comincerà ad interrogare in quel preciso istante qualunque cosa accada.
  3. Sebbene la maggior parte degli alunni che facevano confusione nel l'anno precedente sia stata , per così dire , eliminata ci sono ancora diverse persone che continuano ad infischiarsene di qualunque cosa esca dalla bocca del professore e quando sono chiamati da quest'ultimo ribadendo il concetto di fare silenzio spalancano gli occhi come se fossero le persone più innocenti e innoque del mondo e che solo per sbaglio, per una circostanza peritcolare hanno parlato solo nel momento in cui l aprof li stava guardando e promettono di non farlo mai più. Almeno fino a che il professore non avrà schiodato gli occhi dal sospettato parlatore.
  4. Ci sono professori che criticano il nuovo arrivato perchè sprovvisto del libro dell'anno scorso perchè fondamentale per il ripasso. Il nuovo arrivato si giustifica dicendo che l'anno scorso non era presenta in quella scuola e in quella classe e l'unica cosa che può fare è fotocopiare le pagine più importanti o ,  se indispensabile, comprare il libro. Il professore risponde che non sarà necessario basta farselo prestare da uno di una "classe più alta". I problema sorge quando il tizio nuovo deve chiedere un libro a gente che non ha mai visto in vita sua e che molto probabilmente non lo cederanno neanche sotto tortura.
Ma diciamoci la verità non ci sono solo questi ... "momenti" esistono altri momenti meravigliosi e belli che gli studenti vivono durante le spiegazioni di un argomento nuovo nelle ore più noiose.

martedì 27 settembre 2011

Lunedì Compito !

Sarà capitato a tutti di sentire questa frase, almeno una volta nella vita.
Detta dal solito professore che,appena cominciata la scuola, vuole far vedere il pugno di ferro.
All'ora tu che fai? Stai in anzia, logico.
Ti metti giù tutto il giorno a studiare, pausa merenda e ricominci. Tra appunti e pagine del libro finalmente qualcosa ti entra in testa. E per il resto ... per il resto c'è l'amico fidato. Quello che sembra studi proprio quello che a te non entra in testa. Quello che al tuo:
"Ei .... ma la numero 3 ...."
Ti risponde con un sorriso e con una piccolissima spiegazione che basta per farti tornare la memoria.
Il Sabato pausa. Esci con gli amici ti diverti, ma la domenica. La domenica sotto con i compiti!
Tutto il pomeriggio sui libri.
Poi arriva l'attessissimo lunedì! Per essere ancora più sicuro ti alzi un'ora prima per ripassare.
Sicuro al 99,5% di farcela entri in classe con aria spavalda.
Ecco il suono della campanella e la voce di una tua compagna che grida:
"NON FACCIAMO IL COMPITO!!!!!!!!!!!"
E cominciano le lezio ..... COSA!?! NON C'E' IL COMPITO??!!!!!
E proprio mentre stai maledicendo tutti i santi del paradiso uno ad uno compresi Spongebob e Baz arriva il rpofessore con quella sua aria innocente, come se non fosse successo nulla dice:
"Ma ragazzi ... è appena cominciata la scuola. Volete fare il compito proprio nella seconda settimana?"
Con quel suo sorriso ingenuo, calmo, limpido ti verrebbe voglia di tirargli un banco in piena faccia !!!!
Ma no, non puoi e lui se ne va tranquillo come se tu non avessi passato tutta la domenica sui quegli stupidissimi librie tu non avessi eprso un'ora del tuo prezziosissimo sonno solo per lui!
E poi il professore dell'ora dopo ti dice:
"Meglio così no ragazzi??? Almeno la prossima volta sarete preparati"
MA VA A QUEL PAESE!!!!!

domenica 25 settembre 2011

Frances Hodgson Burnett Il Giardino Segreto

Ho scoperto da pochi mesi questo incredibile e meraviglioso romanzo.
Oltre ad essere scritto molto bene puoi imersonificarti molto bene con la protagonista o con i vari personaggi.
Cosà questo libro di così tanto particolare da piacere a me ? Semplice, non è u libro come tutti gli altri. Infatti la protagonista ,Mary Lonnex , è una bambina di 10 anni bruttina,scorbutica che non piace a nessuno. Abita in India assieme ai suoi genitori, ma non anno molta importanza nella loro vita. Infatti quando muoiono Mary non sente affatto la loro mancanza. Ma questo non è largomento principale del racconto. Il fatto è che questa bambina non è come le altre bella, dolce amabile e carina. NO! E' una stronza, menefreghista che se ne frega di tutto ciò che fa e di tutto ciò che dice, che non l einteressa affatto se gli altri pensano che sia una stronza. Insomma un modello di vita per tutte le giovani ragazze dei nostri tempi!
Volevo riportare quelche verso tratto dal libro, ma sono talmente tante le parti belle che non saprei da dove cominciare. Inanzi tutto dall'inizio che, come fa subito notare lo scrittore, non parla assolutamente bene della protagonista :

"Quando Mary Lonnex fu mandata a vivere con lo zio a Misselthwaite Manor, tutti dissero che era la bambina più brutta che si fosse mai vista. Ed era proprio vero."

Da notare come lo scrittore scriva così bene della protagonista tanto da farcene innamorare subito dall'inizio.
Un'altra parte molto carina è quando Mary deve trasferirsi nella casa dello zio e la va a prendere una signora, la ignora Medlock. La balia e cameriera personale del signor Craven (lo zio). La signora Medlock si ferma a parlare con la vecchia tutrice della "signorina Mary" . Notare il bel parere che ha della bambina:

"-Accidenti! NOn èproprio niente di speciale! -esclamò - Abbiamo sentito dire che sua madre era molto bella. Non sembra abbia preso da lei. Vero, signora?
-Può darsi che crescendo migliori- rispose la moglie dell'ufficiale, che era di animo gentile. Se non avesse quel colorito giallastro  e l'espressione del viso fosse meno scontrosa, i suoi lineamenti non sarebbero brutti. I bambini cambiano moltissimo.
-Dovrebbe avere una vera e propria trasformazione- rispose la signora Medlock, sciettica - E non c'è nulla a Misselthwaite Manor che possa cambiare in meglio i bambini , mi creda!"

Che belle cose da dire di un apovera piccola (stronzetta) bambina!
Ora, non vorrei annoiare con le descrizioni dei giardini e dei luoghi , ma sono veramente veramente belle . Non è come descrive , ma quali parole usa che ti fa entrare ancora meglio nel vivo del racconto.
Ad esempio, molto bella, è la descrizione della prima volta che vede Martha  la sua cameriera personale:

"Quando, la mattina seguente. Mary aprì gli occhi, una giovanissima cameriera, che era entrata nella sua camera per accendere il fuoco, era inginochciata davanti al caminetto dal quale stava rumorosamente togliendo la cenere. La bambina rimase a letto e, dopo averla osservata per qualche minuto, cominciò a guardarsi attorno. Non aveva mia visto una stanza simile e pensò che fosse strana e cupa, Le pareti erano ricoperte di arazzi che raffiguravano sciene agresti, con persone vestite in modo curioso, riunite sotto gli alberi e ,  in lo0ntananza tra le fronde, si scorgevano le torri merlate di un castello. C'erano cavalli e cacciatori, dame e cani. A Mary parve di essere con loro nella foresta. Dalla finestra vide un gran tratto di terreno in salita, privo di alberi, che sembrava un mare sconfinato, malinconico e violaceo. "

Le descrizioni sono tutte come questa. Belle e semplici ma che ti fanno vivere le vere emozioni di quel momento. Le sciverei ancora, ancora e ancora ma sarebbero troppe e finirei per riscrivere il libro. Se può interessare leggetelo. E' molto bello.

P.S. mentre scrivevo questo post e metre pensavo al libro mi è venuta in mente questa canzone che credo possa andar bene con il libro

lunedì 19 settembre 2011

Gabriel Lamb Traduzione (anche detto My Angel Gabriel e I Can Fly)

Conoscevo questa canzone anche da piccola. Ma arrivata alle medie l'ho riscoperta totalmente fino ad innamorarmene. E' una delle canzoni più romantiche che l'uomo abbia mai scritto e interpretato con una voce così meravigliosa come quella di Lamb. La canzone è dell'album What sound uscito nel 2001.
Ecco la traduzione XD

Io posso volare
ma voglio le sue ali
io posso brillare
anche nell'oscurità
ma invidio la luce che emana felice nelle canzoni che canta
Il mio angelo Gabriel

Io posso amare
ma ho bisogno del suo cuore
io sono forte anche da sola
ma da lui non voglio mai separarmi
è stato qui da sempre
Il mio angelo Gabriel
Il mio angelo Gabriel

Benedetto il giorno che nascendo le ali degli angeli lo portarono da me
Paradisiaco
Io posso volare
ma voglio le sue ali
io posso brillare
anche nell'oscurità
ma invidio la luce che emana felice nelle canzoni che canta
Il mio angelo Gabriel
Il mio angelo Gabriel
Il mio angelo Gabriel



Non ho trovato il video che volevo ma questo è bello ugualmente

giovedì 15 settembre 2011

Come raccontare ,,,

Il sole filtrava dalla finestra aperta. Le tende sventolavano all'interno della stanza come capelli al vento. Gli si aprirono gli occhi , non perchè il sonno le era finito, ma perchè il sole dolce e caldo l'aveva svegliata dal suo magico sonno.
'Sentì il suo respiro. E' uno sbaglio, continuava a ripetersi.
Si alzò dal letto, avanzò per pochi passi. Si affacciò alla finestra e osservò il paesaggio.
Tutto quello che vedeva era molto diverso da ciò a cui era abituata. Calma tranquillità appartenevano a quel posto, ma non a lei. Era sempre stata esuberante , giocosa anche pazza. Ma quel posto no, non era per lei. Ma lui? Lui apparteneva al suo mondo? 
Si voltò, lo guardò. Era bello. Sorrise. Era come un bambino nelle braccia di Morfeo. Sembrava quasi un bambino ma aveva la bellezza e la forsa di un uomo. 
Si mise la mano davanti alla bocca e chiuse gli occhi. Odorò il suo profumo rimastole nelle mani. 
"Buongiorno"
Era davanti a lei, le sorrideva. La prese per la vita e la strinse a se. Sensa possesso, come se avesse paura di farle del male ma llo stesso tempo con fermezza per farle capire che teneva a lei.
Un piccolo bacio e poi un  sorriso.
Forse lo sbaglio non esisteva. Quando era con lui non importava il mondo al di fuori. Avrebbe voluto  restare tra le sue braccia per sempre ma il lavoro l'attendeva. Lo baciò di nuovo. Lo strinse a se e fece scorrere la sua mano sulla spalla di lui fino alla mano che strinse e lasciò.
Lo avrebbe trovato ancora là. Non se ne sarebbe andato e questa sicurezza era l'unico motore di spinta per non farle pensare che forse era tutto uno sbaglio.

Non sapevo cosa mettere così ho scritto questo vi piace???

martedì 13 settembre 2011

L'amore mi perseguita Federica Bosco

Come scritto in precedenza vi avevo detto che avrei cominciato a scrivere non vere e proprie recenzioni ma a trarre i pezzi più carini da libri in mio possesso.
Ora i libri che v andrò a descrivere (come parlo bene questa sera) sono libri non proprio conosciutissimi, al contrario. Sono quasi isnoti anche per i più infallibili lettori. Questo libro "L'amore Mi Perseguita" in realtà è il secndo e ultimo di una "serie". Ma si può leggere , cosa che ho fatto anche io, tranquillamente sensa possedere il primo.
Io mi fido cecamente di quello che dice La Repubblica che ha dato un commento positivo non solo a questo libro ma anche agli altri della Bosco.
"Consigliato alle giovani donne ch esognano"
Gli altri giornali non mi attirano particolarmente ma per essere onesta devo mettere anche i loro commenti.
Donna moderna : "E' bello fare il tifo per lei-parla della protagonista-sembra una di noi!"
Il Giornale: "Una scrittura caustica, brillante della galassia rosa. Arrivare all'ultima pagina quasi dispiace"
Detto questo ecco una breve trametta :
Monica torna New York per la seconda volta, per ricominciare tutto da capo. Reduce da una convivenza tragicomica con quelo che presumeva essere l'uomo della sua vita,e dopo essersi fatta spezzare ancora il cuore dall'altro uomo della sua vita. (Logicamente capirete tutto leggendo il libro) crede di non poter statisticamente incappare in soggetti più instabili di così, decide di puntare tutte le sue energie sella carriera e accetta un incarico temporaneo (-.-) come cronista per Vanity Fair (perchè proprio per loro!). Più sciettica e disillusa che mai nei confronti dell'altro sesso, Monica non immagina quali altri scherzi il destino abbia in serbo per lei. Determinata a fare tutto da sola, anche se il suo passato torna a bussare puntualmente come sempre, si troverà ad affrontare le situazioni più catastrofiche con la consueta dose di autorironiae leggerezza finchè qualcuno arriverà a sconvolgere completamente i suoi piani.

E' un bellissimo racconto che coinvolge emotivamente ma che sa anche far ridere e sorridere delle cose belle della vita e di se stessi. Bene io ve lo consiglio.
Vorei trascrivere proprio la fine del racconto. So bene che non si deve mai rivelare il finale però non capirete nulla ... o quasi.

Peter non stà più nella pelle per la nascita della bambina, anche se non siamo ancora riusciti a trovarle un nome perchè abbiamo sempre paura che ce ne sia un altro più bello. Mentre stò incartando un pancake alle noci,vedo una mamma che corre dietro ad una bamba che stà cercando di prender ela palla.
"Clarissa! Clarissa, vieni qui!"
Io e Peter ci guardiamo.
Folgorati.
"Che ne pensi?"
"E' bello, regale, comprensibile in tutte le lingu, dolce e autorevole"
"E' lui!"
"Siiiii!!!"
Battimao cinque come due sciemi e ci abbracciamo.
"Tesoro" , mi sussurra.
"Dimmi"
"Avevo deciso che quando avesimo trovato il nome tiu avrei chiesto una cosa ... "
Ecco, adesso mi chied eun periodo di riflessione, anzi un anno sabatico a Santo Domingo.
"Mi vuoi sposare?"
"Che?"
"Non posso permettermi di regalarti un anello di Tiffany per il momento, ma ti giuro che appena posso te lo regalo, per ora ho solo ... questo"
MI porge una 'pallina di plastica trasperente con dentro un anellino di plastica per bambini.
Me lo metto all'anulare.
"E' lanello più bello che abbia mai visto!"
"Allora ... è unsi?"
"Certo che è un si!" , lo bacio.
"Amore ... dall'emozione te la sei fatta sotto?"
"No ... Mi so sono rotte le acque!"

Questa è la fine del libro, molto bella. Un'altra parte bellissima è quando lei si rende finalmente conto che vuole tenere il bambino e davanti allo specchio si alza la maglietta e osserva la pancia, la descrive in ogni dettaglio, la accarezza , ride e scherza.
Molto bello il libro veramente.
E se non vi ho convinto a leggerlo guardate le latrte recenzioni su Internet.

venerdì 9 settembre 2011

Impegni, Impegni e Ancora Impegni !

Ok, oggi ho scoperto , come già sapevo, di avere una migliore amica. Una Vera migliore amica. Si sai quando pensi "cavolo le devo scrivere un messaggio per derle quello che è successo" e BUM lei ti chiama al cellulare per parlare. Telepatia? No, amicizia.
Sono tronata da Venezia (stre-pi-to-sa-!). E mi sono detta "Un giorno di riposo e poi riprendo con Blog, compiti e libri"
E INVECE NO. No, Perchè nel mio pesotto c'è stato il Palio (sorvoliamo sul vincitore -.-) e tra batterie con più di trenta cavalli! La scelta dei cavalli alle contrade, una corsa speciale per ricordare un grande uomo che ha fatto grandi cose nel nostro paese, le prove del palio ed infine il palio vero e proprio con fuochi d'artificio e il mercato il giorno dopo, sono passati 9 giorni e non ho avuto tempo nenache di avvicinarmi al compiuter! O.O
Ma ora sono tornata! E, sebbene so che i miei visitatori sono talmente scarzi che non si riesce a leggere nemmeno il numero, sono tornata e continuerò a scrivere. Con una novità, non solo tradurrò canzoni che adoro ma metterò spezzoni di film e piccole perti di libri che mi hanno veramente emozionata.

giovedì 1 settembre 2011

Follie

Dopo le stranezze delle star, dopo Il Favoloso Mondo Di Amelie dove il nano da giardino del padre di lei viaggia “magicamente” per tutto il mondo (per chi non  lo avesse visto dovete correre a noleggiarlo perché è un film meraviglioso!) ci sono io che , dopo essere andata per la prima volta a Rimini, e adesso a Venezia mi sono portata e mi porterò dietro il mio Ciocio!!!
No, non è un nano da giardino.  -.-
Ma un orsetto di peluche bianco e viola con un cuore e un fiocco rosso.
No, non sono della fiorentina. -.-
Ho deciso di ri-portarlo con me per una bella gitarella in une delle città più belle d’Italia: Venezia <3
Sono pazza??? Si, sono pazza!!!
Ma in fondo non è forse questa la normalità? La totale pazzia.