martedì 13 settembre 2011

L'amore mi perseguita Federica Bosco

Come scritto in precedenza vi avevo detto che avrei cominciato a scrivere non vere e proprie recenzioni ma a trarre i pezzi più carini da libri in mio possesso.
Ora i libri che v andrò a descrivere (come parlo bene questa sera) sono libri non proprio conosciutissimi, al contrario. Sono quasi isnoti anche per i più infallibili lettori. Questo libro "L'amore Mi Perseguita" in realtà è il secndo e ultimo di una "serie". Ma si può leggere , cosa che ho fatto anche io, tranquillamente sensa possedere il primo.
Io mi fido cecamente di quello che dice La Repubblica che ha dato un commento positivo non solo a questo libro ma anche agli altri della Bosco.
"Consigliato alle giovani donne ch esognano"
Gli altri giornali non mi attirano particolarmente ma per essere onesta devo mettere anche i loro commenti.
Donna moderna : "E' bello fare il tifo per lei-parla della protagonista-sembra una di noi!"
Il Giornale: "Una scrittura caustica, brillante della galassia rosa. Arrivare all'ultima pagina quasi dispiace"
Detto questo ecco una breve trametta :
Monica torna New York per la seconda volta, per ricominciare tutto da capo. Reduce da una convivenza tragicomica con quelo che presumeva essere l'uomo della sua vita,e dopo essersi fatta spezzare ancora il cuore dall'altro uomo della sua vita. (Logicamente capirete tutto leggendo il libro) crede di non poter statisticamente incappare in soggetti più instabili di così, decide di puntare tutte le sue energie sella carriera e accetta un incarico temporaneo (-.-) come cronista per Vanity Fair (perchè proprio per loro!). Più sciettica e disillusa che mai nei confronti dell'altro sesso, Monica non immagina quali altri scherzi il destino abbia in serbo per lei. Determinata a fare tutto da sola, anche se il suo passato torna a bussare puntualmente come sempre, si troverà ad affrontare le situazioni più catastrofiche con la consueta dose di autorironiae leggerezza finchè qualcuno arriverà a sconvolgere completamente i suoi piani.

E' un bellissimo racconto che coinvolge emotivamente ma che sa anche far ridere e sorridere delle cose belle della vita e di se stessi. Bene io ve lo consiglio.
Vorei trascrivere proprio la fine del racconto. So bene che non si deve mai rivelare il finale però non capirete nulla ... o quasi.

Peter non stà più nella pelle per la nascita della bambina, anche se non siamo ancora riusciti a trovarle un nome perchè abbiamo sempre paura che ce ne sia un altro più bello. Mentre stò incartando un pancake alle noci,vedo una mamma che corre dietro ad una bamba che stà cercando di prender ela palla.
"Clarissa! Clarissa, vieni qui!"
Io e Peter ci guardiamo.
Folgorati.
"Che ne pensi?"
"E' bello, regale, comprensibile in tutte le lingu, dolce e autorevole"
"E' lui!"
"Siiiii!!!"
Battimao cinque come due sciemi e ci abbracciamo.
"Tesoro" , mi sussurra.
"Dimmi"
"Avevo deciso che quando avesimo trovato il nome tiu avrei chiesto una cosa ... "
Ecco, adesso mi chied eun periodo di riflessione, anzi un anno sabatico a Santo Domingo.
"Mi vuoi sposare?"
"Che?"
"Non posso permettermi di regalarti un anello di Tiffany per il momento, ma ti giuro che appena posso te lo regalo, per ora ho solo ... questo"
MI porge una 'pallina di plastica trasperente con dentro un anellino di plastica per bambini.
Me lo metto all'anulare.
"E' lanello più bello che abbia mai visto!"
"Allora ... è unsi?"
"Certo che è un si!" , lo bacio.
"Amore ... dall'emozione te la sei fatta sotto?"
"No ... Mi so sono rotte le acque!"

Questa è la fine del libro, molto bella. Un'altra parte bellissima è quando lei si rende finalmente conto che vuole tenere il bambino e davanti allo specchio si alza la maglietta e osserva la pancia, la descrive in ogni dettaglio, la accarezza , ride e scherza.
Molto bello il libro veramente.
E se non vi ho convinto a leggerlo guardate le latrte recenzioni su Internet.

Nessun commento: