domenica 25 settembre 2011

Frances Hodgson Burnett Il Giardino Segreto

Ho scoperto da pochi mesi questo incredibile e meraviglioso romanzo.
Oltre ad essere scritto molto bene puoi imersonificarti molto bene con la protagonista o con i vari personaggi.
Cosà questo libro di così tanto particolare da piacere a me ? Semplice, non è u libro come tutti gli altri. Infatti la protagonista ,Mary Lonnex , è una bambina di 10 anni bruttina,scorbutica che non piace a nessuno. Abita in India assieme ai suoi genitori, ma non anno molta importanza nella loro vita. Infatti quando muoiono Mary non sente affatto la loro mancanza. Ma questo non è largomento principale del racconto. Il fatto è che questa bambina non è come le altre bella, dolce amabile e carina. NO! E' una stronza, menefreghista che se ne frega di tutto ciò che fa e di tutto ciò che dice, che non l einteressa affatto se gli altri pensano che sia una stronza. Insomma un modello di vita per tutte le giovani ragazze dei nostri tempi!
Volevo riportare quelche verso tratto dal libro, ma sono talmente tante le parti belle che non saprei da dove cominciare. Inanzi tutto dall'inizio che, come fa subito notare lo scrittore, non parla assolutamente bene della protagonista :

"Quando Mary Lonnex fu mandata a vivere con lo zio a Misselthwaite Manor, tutti dissero che era la bambina più brutta che si fosse mai vista. Ed era proprio vero."

Da notare come lo scrittore scriva così bene della protagonista tanto da farcene innamorare subito dall'inizio.
Un'altra parte molto carina è quando Mary deve trasferirsi nella casa dello zio e la va a prendere una signora, la ignora Medlock. La balia e cameriera personale del signor Craven (lo zio). La signora Medlock si ferma a parlare con la vecchia tutrice della "signorina Mary" . Notare il bel parere che ha della bambina:

"-Accidenti! NOn èproprio niente di speciale! -esclamò - Abbiamo sentito dire che sua madre era molto bella. Non sembra abbia preso da lei. Vero, signora?
-Può darsi che crescendo migliori- rispose la moglie dell'ufficiale, che era di animo gentile. Se non avesse quel colorito giallastro  e l'espressione del viso fosse meno scontrosa, i suoi lineamenti non sarebbero brutti. I bambini cambiano moltissimo.
-Dovrebbe avere una vera e propria trasformazione- rispose la signora Medlock, sciettica - E non c'è nulla a Misselthwaite Manor che possa cambiare in meglio i bambini , mi creda!"

Che belle cose da dire di un apovera piccola (stronzetta) bambina!
Ora, non vorrei annoiare con le descrizioni dei giardini e dei luoghi , ma sono veramente veramente belle . Non è come descrive , ma quali parole usa che ti fa entrare ancora meglio nel vivo del racconto.
Ad esempio, molto bella, è la descrizione della prima volta che vede Martha  la sua cameriera personale:

"Quando, la mattina seguente. Mary aprì gli occhi, una giovanissima cameriera, che era entrata nella sua camera per accendere il fuoco, era inginochciata davanti al caminetto dal quale stava rumorosamente togliendo la cenere. La bambina rimase a letto e, dopo averla osservata per qualche minuto, cominciò a guardarsi attorno. Non aveva mia visto una stanza simile e pensò che fosse strana e cupa, Le pareti erano ricoperte di arazzi che raffiguravano sciene agresti, con persone vestite in modo curioso, riunite sotto gli alberi e ,  in lo0ntananza tra le fronde, si scorgevano le torri merlate di un castello. C'erano cavalli e cacciatori, dame e cani. A Mary parve di essere con loro nella foresta. Dalla finestra vide un gran tratto di terreno in salita, privo di alberi, che sembrava un mare sconfinato, malinconico e violaceo. "

Le descrizioni sono tutte come questa. Belle e semplici ma che ti fanno vivere le vere emozioni di quel momento. Le sciverei ancora, ancora e ancora ma sarebbero troppe e finirei per riscrivere il libro. Se può interessare leggetelo. E' molto bello.

P.S. mentre scrivevo questo post e metre pensavo al libro mi è venuta in mente questa canzone che credo possa andar bene con il libro

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