Vivo in
uno stato di oblio. Perenne o momentaneo, non lo so. Non mi tocca niente. Lascio che lo scorrere
del tempo facci andare vanti la mia vita. Tutto mi scorre vicino ma senza
toccarmi.
La
costante paura e l’associazione di nomi, cose risate alla mia persona sono le
uniche cose che si manifestano in me , adesso. La testa confusa, lo sguardo
vuoto come quello di un morto. Le occhiaie pesanti. Il cuore che batte forte.
No , non è amore. E’ ansia, angoscia. Un sentimento ancora peggiore che non ti
permette di vivere. Di stare bene. La voglia di scappare , urlare, gridare mi
accompagna ovunque vado. La voglia di soffrire . Tanto per provare qualche
cosa. La debolezza , la poca realtà che mi circonda. Non capiscono. Nessuno può
capirci. Fingere così bene di essere felici da crederci.
Le mani
fredde. Troppo fredde. Quegli sguardi spenti e il sorriso sofferente sono il
nostro marchio.
L’unica
cosa che ci rimane da fare è piangere. Per chi ne è capace. Io non sono capace.
Non piango, non lo so fare. Qualche giorno fa ho pianto e anche oggi tornata da
ballo , mentre mi facevo la doccia ho versato qualche lacrima. Ma quelle che
verso io non sono quelle liberatorie , avevo pensato alla morte a quando le
persone a cui tengo non ci saranno più e
io rimarrò sola. Poche lacrime per cose stupide.
Non so
piangere, nessuno mi ha mai visto. Forse da piccola mia mamma ma ero piccola.
Dai sette anni in su nessuno mi ha mai visto piangere. Ricordo che mi chiudevo
in camera la sera e prima di dormire piangevo. Adesso dopo quest’ansia , dopo
tutto quello che mi stà succedendo , ci provo ancora. Mi metto a letto , mi
giro su un fianco e strizzo gli occhi . Niente. Ci riprovo. Niente. All’ora
vorrei piangere perché non riesco a piangere. Ma non ci riesco.
La cosa
importante è che tu non mi chieda mai come sto. Perché io ti risponderei sempre
“Bene!” con un sorriso sul volto. E credimi, sono diventata così brava in
questi anni , così brava in questi pochi mesi che non riusciresti a capire ce
sono triste neanche si mi conoscessi da una vita.
Rosso.
Rosso è l’unico colore che riesco a vedere adesso. Il mio colore preferito.
Rosso come la passione di due amanti, rosso come il sangue versato nelle
battaglie. Rosso. Rosso come i miei occhi stanchi , rosso come il mio cuore che
sospira, rosso come l’amore che come mai adesso mi servirebbe.
Qualcuno
me lo spieghi , perché io non lo so. Come funziona la vita? Devo cadere ogni
volta per poter trovare un po’ di sollievo ? Devo farmi male per sentire del
bene? Come funziona?
C’è un
meccanismo particolare che non comprendo, una soluzione che gli altri sembrano
aver ricevuto.